Manifesto ITA
Manifesto
- La purezza emerge nell’impurità ma non ne ha bisogno
- Dieu n’aime pas les tièdes
- Solidarietà non è dare ciò che ci avanza, ma ciò che ci manca
- Très cher à mon âme
- “Che da tutte le cose / siamo sempre fuggiti / irrequieti e insaziati / sempre portando nel cuore / l’amore disperato verso tutte le cose” (C. Pavese)
- La pittura è come la seduzione: una questione di tempi
- Mais qu’en est-il si le processus est lui-meme le résultat?
- Gli uccelli nati in gabbia pensano che volare sia una malattia
- Si le NOUS n’existe plus nous n’existons plus
- Tutto sommato alla grazia può corrispondere la forza
- Voci che occupano ogni cosa senza dire mai niente
- La liberazione è un processo che non finisce mai
- L’unico modo per combattere la peste è l’onestà (Camus)
- E’ tutto dipinto nella mia testa, io sto solo copiando
15.Tenetevi stretti ai colori c’è un arcobaleno per tutti.(M. Conteddu) - Nella pittura spesso si giudica il risultato ma è nel processo di scavo paziente per raggiungerlo che sta il vero risultato
- Si scrive “Pittura” ma si legge “meditazione”
- Ci sono cose sottili che è possibile vedere solo in presenza di una particolare materia. Come il raggio di sole in una nuvola di polvere. Ecco la pittura è quella nuvola di polvere.
- Desidera? Un martini per favore. Agitato, non mescolato.
Intervista
Il significato dell’arte?
Ridurre al minimo gli sprechi. Lottare l’inquinamento. Cambiare le abitudini. Ispirare cambi radicali.
Il significato della pittura?
Ricordarsi che il pensiero nasce in bocca.
Come mai Error Project?
Per cambiare il concetto di lavoro.
Ma quando tutto questo sarà finito, possibile che tutti accenderanno semplicemente i motori per tornare a distruggere il pianeta?
Gli errori sono in genere il prodotto di culture organizzative sbagliate, non di persone. In una cultura giusta, dopo un incidente la domanda che ci si pone è: cosa è andato storto? E non: chi è la causa? Una cultura giusta è l’opposto di una cultura della colpa. In una cultura giusta, la disciplina è qualcosa di sbagliato. Sbagliando si inventa. Gli errori di grammatica nascondono storie.
E’ preferibile entrare nella realtà attraverso la porta principale?
No, scivolare dalle finestre è molto più divertente.
In definitiva, il senso ultimo?
C’era una volta un errore, così piccolo che nessuno lo notava. Presto cominciò a non sopportarsi più, detestava la sua voce, fuggiva la sua immagine. Allora cominciò a inventare cose, solo per dimostrare che non esisteva veramente. Cose come lo spazio, per provare a contenersi. E il tempo, per provare a conservarsi . E il mondo, per provare a vedersi. Creò cose insomma per niente banali, né così piccole. Ma ovviamente si sbagliava. Poteva essere altrimenti?
L’arte è una scienza?
Lo scopo della scienza non è quello di aprire la porta alla saggezza infinita, ma di porre un limite all’errore infinito. Siamo diventati, per via di un incidente evolutivo chiamato intelligenza, i custodi della continuità della vita sulla terra. Non lo abbiamo voluto, forse non siamo adatti, ma tocca a noi.
(M.Pagani)